Le analisi ecotossicologiche sono un insieme di test e valutazioni condotti per determinare l’impatto potenziale di sostanze chimiche, miscele o effluenti sull’ambiente, in particolare sugli organismi viventi che lo abitano. Queste analisi sono fondamentali per valutare i rischi ambientali associati a contaminanti e per garantire la protezione degli ecosistemi naturali.
Test su Organismi Acquatici
Tossicità Acuta e Cronica: Questi test valutano l’impatto di una sostanza chimica su organismi acquatici come pesci, alghe, e invertebrati (es. Daphnia magna). I test di tossicità acuta misurano gli effetti letali o subletali a breve termine, mentre quelli cronici analizzano effetti a lungo termine, come la riduzione della crescita o della riproduzione. Prove con Alghe: Le alghe sono indicatori sensibili di contaminazione chimica nell’acqua. Test specifici misurano l’inibizione della crescita delle alghe in presenza di contaminanti.
Test su Organismi Terrestri
Tossicità sui Vermi del Suolo (Lumbricidi): Questi test verificano l’effetto di sostanze chimiche sui vermi del suolo, che sono fondamentali per la salute del suolo e la decomposizione della materia organica. Test su Piante: Valutano l’impatto delle sostanze chimiche sulla germinazione, crescita e sviluppo delle piante, essenziali per la sostenibilità degli ecosistemi terrestri.
Analisi Microbiologiche
Effetti sui Microorganismi: Alcuni test analizzano l’impatto delle sostanze chimiche sulla popolazione microbica del suolo o dell’acqua, che sono essenziali per processi come la decomposizione e il ciclo dei nutrienti.
Test di Bioaccumulazione
Bioaccumulo: Questi test valutano la capacità di un contaminante di accumularsi negli organismi attraverso la catena alimentare, aumentando potenzialmente la tossicità a livelli trofici superiori.
Test sui Sedimenti
Tossicità dei Sedimenti: Valutano l’effetto di contaminanti nei sedimenti sugli organismi bentonici (organismi che vivono sul fondo degli ecosistemi acquatici), essenziali per la salute dell’ecosistema acquatico.
Applicazioni delle Analisi Ecotossicologiche
Regolamentazione Ambientale: Le analisi ecotossicologiche sono spesso utilizzate per conformarsi a regolamenti ambientali che richiedono la valutazione del rischio delle sostanze chimiche prima che queste possano essere commercializzate o rilasciate nell’ambiente. Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA): Prima di intraprendere progetti industriali o infrastrutturali, le analisi ecotossicologiche aiutano a prevedere l’impatto potenziale sulle specie e sugli ecosistemi locali. Bonifica dei Siti Contaminati: Le analisi ecotossicologiche identificano i contaminanti critici in siti inquinati e valutano l’efficacia delle tecniche di bonifica.
Strumenti e Metodi Utilizzati
Bioassay: Test biologici condotti su organismi viventi per determinare la tossicità di una sostanza. Analisi Chimiche: Supportano i test biologici identificando e quantificando le sostanze chimiche presenti nei campioni. Modelli Ecotossicologici: Simulazioni computerizzate che predicono l’impatto ambientale a partire da dati sperimentali.
Importanza delle Analisi Ecotossicologiche
Queste analisi sono essenziali per la protezione degli ecosistemi naturali e per prevenire danni ambientali irreversibili. Forniscono dati fondamentali per la gestione sostenibile delle risorse naturali, la conservazione della biodiversità e la protezione della salute umana, in quanto le sostanze tossiche possono bioaccumularsi e biomagnificarsi, raggiungendo livelli pericolosi per tutte le forme di vita.
In sintesi, le analisi ecotossicologiche sono un pilastro della scienza ambientale, fornendo gli strumenti necessari per comprendere e mitigare gli impatti negativi dei contaminanti chimici sugli ecosistemi.
Analisi ecotossicologiche nelle acque
I test sulle acque superficiali o sotterranee e acque di scarico compresi gli eluati vengono effettuati secondo metodiche e linee guida ufficiali ISO ed OECD. In particolare:
Inibizione della crescita algale con UNI EN ISO 8692 (in acqua dolce) e UNI EN ISO 10253 (in acque marine ed eluati)
Tossicità acuta con Artemia Salina
Tossicità acuta con Daphnia Magna (UNI EN ISO 6341) in acque dolci, scarichi ed eluati
Tossicità acuta con Vibrio Fischeri secondo UNI EN ISO 11348
Test di germinazione
Su matrice compost eseguiamo i controlli ecotossicologici effettuando il test di germinazione utilizzando crescione (UNI 10780). Su acque, fango e sedimenti effettuiamo anche test di germinazione e allungamento radicale utilizzando sorgo, cetriolo o crescione secondo UNI 11357
Analisi ecotossicologiche nei suoli e nei sedimenti
I test vengono effettuati con :
Vibrio Fischeri, tossicità acuta secondo UNI EN ISO 11348
Alghe d’acqua marina, inibizione della crescita algale secondo UNI EN ISO 10253
Acartia tonsa, Test di mortalità a 7 gg di esposizione MU 2366
Per quanto riguarda i test previsti dal D. Lgs 152/06 (saggi ecotossicologici nel controllo delle acque di scarico industriali e civili e dei sedimenti di acque interne) vengono svolti:
Test di tossicità acuto con Daphnia magna UNI EN ISO 6341
Test di inibizione della bioluminescenza con Vibrio fischeri UNI EN ISO 11348-3
Test di tossicità acuto con Artemia Salina
Analisi ecotossicologiche sui rifiuti
Le analisi consentono l’attribuzione delle classi di pericolo dei rifiuti: HP4 IRRITANTE, HP8 CORROSIVO e HP14 ECOTOSSICO. Nell’attribuzione di tali classi la norma precisa che una valutazione effettuata a fronte dell’esecuzione di alcuni test specifici sia prioritaria rispetto ad una valutazione basata su calcoli stechiometrici.
Sui rifiuti effettuiamo i test per la classificazione dei rifiuti secondo il Reg. CE n. 440/2008:
Test di tossicità acuta 24 e 48 h con Daphnia magna OECD 202
Test di tossicità acuta su embrioni di pesce (FET) OECD 236
Test di tossicità acuta con Pseudokirchneriella subcapitata OECD 201
Ai fini dell’attribuzione/esclusione delle caratteristiche di pericolo HP8 (Corrosivo) e HP4 (Irritante – Irritazione cutanea e lesioni oculari) come da Regolamento 1272/2008 (CLP), eseguiamo inoltre e test in vitro di corrosività ed irritazione su linee cellulari specifiche e su tessuti umani ricostituiti.