Analisi del microbioma del suolo per la salute della vite
Una nuova frontiera per migliorare la produttività dei vitigni
Test del Microbiota del Suolo nei Vigneti
Un Approccio Innovativo per la Viticoltura e la Produzione del Vino
Il suolo è uno degli ecosistemi più complessi del pianeta: ospita batteri, funghi, virus e altri microrganismi.
Questi formano il microbioma del suolo, che interagisce strettamente con le piante, influenzandone la salute e la produttività.
La pianta, il suolo e il microbioma: un'unica entità
La pianta, il suolo e i microrganismi formano un’unica unità biologica.
I microrganismi possono essere raggruppati, in maniera generale, in:
Benefici: favoriscono crescita e difese della pianta.
Patogeni: causano malattie e riducono la produttività.
Commensali: presenti, ma senza effetti evidenti.
Conoscerli è essenziale per gestire al meglio la salute della pianta.
Il microbioma del suolo in viticoltura
La vite ha esigenze nutrizionali specifiche che i microrganismi aiutano a soddisfare.
Essendo perenne, sviluppa relazioni durature con il microbioma del suolo.
Numerosi patogeni del suolo possono causare danni gravi alla vite
I microrganismi colonizzano la pianta fino agli acini, influenzando la fermentazione del vino
La salute e produttività della vite è strettamente legata al microbioma
Il microbioma influenza la qualità del suolo
POSITIVO
Caratterizzato da
Elevata biodiversità
Presenza di microrganismi benefici
Bassa presenza o assenza di patogeni
_
NEGATIVO
Caratterizzato da
Ridotta biodiversità
Bassa presenza di microorganismi benefici
Presenza di patogeni
Non esistono soglie precise per definire un “buon microbioma”, ma alcune caratteristiche sono spesso associate a suoli sani e produttivi.
Microrganismi benefici e patogeni: esempi
Benefico: Azospirillum brasilense
Favorisce l’assorbimento dell’azoto tramite fissazione
Promuove la crescita dell’apparato radicale
Azione protettiva contro fitopatogeni
Patogeno: Aspergillus niger
Patologie radicali
Danni e marciume degli acini
Competizione con microrganismi benefici
Fattori che influenzano il microbioma del suolo
Proprietà chimico-fisiche del suolo
Clima e posizione geografica
Specie e varietà coltivate
Pratiche di gestione agricola
La composizione microbica del suolo dipende da numerosi fattori e non può essere dedotta dalle sole caratteristiche agronomiche o ambientali. È necessario quindi andare ad identificare direttamente la composizione del microbioma attraverso l’analisi del materiale genetico del suolo
Identificazione del microbioma del suolo
Raccolta campioni
Estrazione DNA
Sequenziatore
Bioinformatica
Il processo inizia con la raccolta di campioni da diverse zone del vigneto, seguita dall’estrazione del DNA e dal sequenziamento di regioni mirate che consentono l’identificazione dei microrganismi presenti nel suolo.
Studio della composizione generale e calcolo della biodiversità
–
Identificazione di microrganismi benefici o potenzialmente patogeni
I risultati ottenuti, integrati con i parametri del suolo e lo stato della pianta permettono di individuare debolezze, punti di forza e considerare strategie mirate
Esempio di strategie mirate: Biofertilizzanti
I biofertilizzanti sono prodotti a base di microrganismi vivi che mirano a migliorare la fertilità e lo stato generale del suolo.
Avendo analizzato la composizione del microbioma del suolo, è possibile selezionare il prodotto più mirato alla propria coltura
I microrganismi del suolo instaurano relazioni strette con la pianta, influenzandone la salute e la produttività.
Alcuni caratteristiche del microbioma del suolo sono associate a condizioni agronomiche favorevoli.
L’analisi del microbioma rappresenta un primo passo per valutare lo stato biologico del suolo, individuando criticità e punti di forza.
Queste informazioni possono supportare la scelta di biofertilizzanti o di interventi mirati sul suolo.
L'Importanza del Microbiota del Suolo nei Vigneti
I microrganismi del suolo interagiscono con la pianta di vite in modo complesso. Essi influenzano la disponibilità dei nutrienti, la resistenza alle malattie e la capacità di adattamento delle viti a condizioni ambientali difficili. Un microbiota equilibrato favorisce la crescita sana delle piante e migliora la qualità dell’uva. Al contrario, un disguido o un squilibrio microbiologico può portare a scarse rese, piante deboli e frutti di bassa qualità. Recentemente, i test del microbiota del suolo hanno acquisito una crescente rilevanza nella viticoltura. Attraverso l’analisi del DNA ambientale, è possibile mappare la composizione del microbiota e comprendere meglio le interazioni tra i microrganismi e le piante. Ciò consente ai viticoltori di intervenire in modo mirato per ottimizzare la salute del suolo, prevenire malattie e migliorare la qualità delle uve.
Un Nuovo Approccio alla Gestione dei Vigneti
Tradizionalmente, la gestione dei vigneti si concentra principalmente sull’uso di fertilizzanti chimici e trattamenti fitosanitari per garantire la produttività e la qualità del raccolto. Tuttavia, questo approccio può compromettere l’equilibrio microbiologico del suolo nel lungo termine, portando a una perdita di biodiversità microbica, a una maggiore suscettibilità alle malattie e a un possibile abbassamento della qualità del vino. Un approccio innovativo, basato sullo studio del microbiota del suolo, promuove una gestione più naturale e sostenibile dei vigneti. Il test del microbiota permette ai viticoltori di comprendere meglio le dinamiche ecologiche del suolo, favorendo l’introduzione di pratiche agricole che supportano la biodiversità e la salute del terreno. Tra queste, la compostaggio, la rotazione delle colture, e l’uso di preparati biologici, possono stimolare la proliferazione di microrganismi benefici e contrastare quelli dannosi.
Il Legame tra Microbiota del Suolo e Qualità del Vino
Il microbiota del suolo non solo influisce sulla crescita della pianta di vite, ma anche sul processo di fermentazione del vino. I microrganismi presenti nel terreno e sulla superficie delle uve possono influenzare il profilo aromatico e gustativo del vino. Un microbiota equilibrato, infatti, contribuisce alla fermentazione naturale, riducendo la necessità di additivi chimici e permettendo di ottenere vini più autentici e rappresentativi del terroir. Studi recenti hanno dimostrato che la diversità microbica nel suolo può influenzare il tipo di lieviti e batteri che colonizzano l’uva, determinando in parte il carattere organolettico del vino. Le tecniche di vinificazione che rispettano l’equilibrio microbiologico del suolo e delle uve possono, quindi, produrre vini più complessi e distintivi, con una maggiore espressione del territorio.
Innovazioni
Il test del microbiota del suolo offre una prospettiva innovativa per la gestione dei vigneti e la produzione del vino. Abbracciare questo approccio permette di ottimizzare le pratiche agricole, migliorare la qualità delle uve e, di conseguenza, ottenere vini di qualità superiore. In un’epoca in cui la sostenibilità e la naturalezza sono valori fondamentali, la viticoltura che sfrutta il microbiota del suolo rappresenta una strada percorribile per produrre vini che non solo esprimono al meglio le caratteristiche del territorio, ma sono anche più rispettosi dell’ambiente.
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